Legambiente ha premiato i Curtefranca Rosso DOC 2020 e Curtefranca Bianco DOC 2023 in occasione rispettivamente della 32ª Rassegna Nazionale dei Vini Biologici e Biodinamici Festambiente 2024 e della 6ª Rassegna Nazionale dei Vini dei Parchi e delle Aree Protette.
Riccardo Ricci Curbastro, titolare dall’Azienda agricola Ricci Curbastro di Franciacorta, fa sapere che Legambiente ha premiato i Curtefranca DOC riconoscendoli ambasciatori di sostenibilità e qualità perché interpretano le richieste che i consumatori attenti ed esigenti di oggi desiderano ritrovare in un calice: rispetto per l’ambiente, tecniche di produzione ‘sensibili’, emozione al palato. La storia dei bianchi e rossi fermi franciacortini di Ricci Curbastro è lunga e prestigiosa.
L’azienda infatti ha iniziato la produzione negli anni ’50 con il Pinot di Capriolo, passando per la DOC Franciacorta nel 1967 con il Pinot di Franciacorta, fino al Terre di Franciacorta DOC del 1995, per arrivare all’attuale Curtefranca DOC. Nonostante i vini fermi della Franciacorta abbiano lasciato il passo, in termini di volume produttivo e di promozione, alle rinomate bollicine del Franciacorta DOCG, Ricci Curbastro non ha mai dimenticato gli antichi splendori dei Curtefranca, già premiati con medaglie prestigiose agli Oscar della Cucina Italiana e al Concorso dei vini Douja D’or. Da molti anni le etichette frontali delle bottiglie riportano con orgoglio i loghi delle certificazioni biologica e di sostenibilità Equalitas.
Digital Innovation Days, l’evento annuale che si terrà a Milano l’8-9 e 10 ottobre, rafforza il binomio tra innovazione e sostenibilità attraverso una partnership con Forever Bambù, azienda italiana che dal 2014 si impegna nel miglioramento dell’impatto ambientale delle aziende, offrendo soluzioni per la compensazione della carbon footprint totalmente made in Italy.
Con questa collaborazione, Digital Innovation Days assume un impegno concreto per ridurre l’impronta ambientale dell’evento, compensando le emissioni di CO2 generate dalle attività svolte durante le tre giornate. Ciò include l’utilizzo della struttura dell’evento, lo spostamento dei partecipanti, il consumo di caffè, snack e pasti serviti, e l’energia utilizzata dai laptop dei partecipanti
Beko, marchio globale produttore di elettrodomestici, ha conquistato il 44° posto nella classifica della rivista americana TIME – stilata in collaborazione con Statista, leader nelle ricerche di mercato e specializzata in ranking aziendali – sulle aziende più sostenibili al mondo.
Con un punteggio di 75,68 su 100, il più alto per il settore elettrodomestici, Beko si conferma come l’azienda migliore del comparto. Un risultato che evidenzia la dedizione di Beko nell’attuazione di un modello di business sostenibile fortemente integrato nella strategia aziendale, e posiziona l’azienda quale leader di riferimento in materia di sostenibilità.
La classifica stilata da TIME e Statista è il risultato di un rigoroso processo di selezione partito da un campione di 5.000 tra le aziende più grandi e influenti del mondo, che ha previsto l’esclusione delle imprese non sostenibili, la valutazione dell’impegno delle aziende nella partecipazione a iniziative concrete e certificate (come quella promossa da Science Based Targets initiative), qualità e aderenza agli standard internazionali dei report di sostenibilità, analisi degli indicatori chiave di prestazione relativi all'impatto ambientale (emissioni, utilizzo dell'energia, adozione di energie rinnovabili) e alla responsabilità sociale (diversità di genere, sicurezza dei dipendenti).
DBA Group S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture a rete mission-critical, è risultata aggiudicataria, a seguito dell’offerta tecnico-economica presentata in risposta all’Avviso pubblico dell’11 luglio 2023 di Fondazione Cariverona (Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona), del contratto per i servizi di supporto tecnico dedicati al set up ed allo start-up e di alcune delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) selezionate tramite bando da Fondazione Cariverona tra dei Proponenti localizzati nell’ambito delle provincie di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova.
DBA Group, attraverso la società operativa DBA PRO, e con il supporto legale del prof. Avv. Bruno Barel e dello studio BM&A, fornisce ai promotori di 5 Comunità Energetiche Rinnovabili in Provincia di Belluno, risultati aggiudicatari del 'Bando Comunità Energetiche Rinnovabili', il servizio di advisory articolato in diverse fasi operative. Tra le tante, supporto alla valutazione della forma giuridica più adeguata da attribuire alla CER, alla redazione dello statuto, del regolamento interno e dell’ulteriore documentazione legale che risultasse necessari e supporto per l’ottenimento delle autorizzazioni amministrative eventualmente necessarie.
Regione Lombardia e Federated Innovation @MIND – il modello collaborativo pubblico-privato nato nel 2021 come driver di innovazione del distretto MIND Milano Innovation District – lanciano il programma ‘Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024’.
L’obiettivo è favorire una collaborazione virtuosa tra le aziende dell’industria chimica sostenibile e i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione come spinoff universitari e startup. Il programma favorirà la ricerca di soluzioni innovative nel campo della chimica verde il cui contributo, in un mercato caratterizzato da una competizione globale, risulta fondamentale per consentire agli attori del settore della Regione Lombardia di accedere a talenti, brevetti e tecnologie e attivare percorsi di sviluppo industriale anche attraverso l’attrazione di capitali pubblici o privati.
Il piano, presentato oggi in conferenza stampa al Mind di Milano alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, si articola in tre fasi. La prima consiste in una manifestazione d’interesse da parte di imprese che operano in Lombardia nei settori delle materie prime organiche, inorganiche e biomasse, della chimica di base e della chimica fine e specialistica e anche le imprese dei settori utilizzatori. Queste aziende dovranno indicare le aree prioritarie sulle quali intendono individuare soluzioni innovative.
I principali sviluppi al settore dell’antincendio offerti dalla nuova generazione di sistemi basati sulla tecnologia 'Water Mist', progettati e assemblati da Valvitalia riguardano la possibilità di estinguere gli incendi con ulteriore prontezza e precisione rispetto alle soluzioni in commercio, attraverso un design sostenibile che tutela una risorsa vitale come l’acqua e che garantisce un risparmio energetico oltre che economico.
La multinazionale italiana con quartier generale in Provincia di Pavia, oltre ad essere specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di valvole, attuatori, raccordi e sistemi gas per l’industria energetica, è tra i leader nella realizzazione di soluzioni antincendio. Valvitalia si è occupata del design degli impianti, dell’acquisto delle componenti e del loro assemblaggio, contando su una supply chain per gran parte costituita da aziende italiane. Valvitalia ha investito 1,5 milioni di euro in ingegneria e, solamente nel 2024, circa 500mila euro per lo sviluppo della nuova tecnologia, con l’obiettivo di incrementare l’investimento nei prossimi anni.
Attraverso le soluzioni “Water Mist”, Valvitalia mira ad accrescere ulteriormente la qualità dei risultati della divisione, che ha chiuso il 2023 con un fatturato che si attesta intorno ai 30 milioni di euro.
Per il quarto anno consecutivo il gruppo Cellularline, società attiva in Europa nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha pubblicato la nuova edizione del report ESG. Il metodo adottato per la misurazione dell'impatto ambientale e sociale è il BIA, Benefit Impact Assessment, sviluppato e promosso da B Lab, organizzazione non profit internazionale che certifica le B-Corp in tutto il mondo. Il processo di reporting delle performance segue lo standard del Global Reporting Initiative (GRI). In questo modo è possibile misurare oggettivamente una crescita evidente in quasi tutti gli ambiti in cui il Gruppo si è impegnato, con uno scatto del punteggio BIA overall – ovvero la somma dei punteggi delle cinque categorie sopraindicate – da 75,4 del 2022 a 78,7 nel 2023. A trainare la crescita in termini di punteggio BIA è l’impegno della società nei confronti dell’Ambiente, con 1,7 punti in più rispetto al 2022. Tra le diverse azioni di miglioramento, si evidenzia il raggiungimento del 70% di autosostentamento energetico con l’obiettivo dichiarato di aumentarne la percentuale al 100%, il rinnovo dell’Oasi Cellularline in collaborazione con 3Bee per la salvaguardia di 14 alveari (per un totale di 300.000 api) e la partecipazione – anche nel 2023 – al progetto 1% for the Planet, attraverso la donazione di una quota del fatturato appartenente alla linea di prodotti ecosostenibili BECOME.
I gas ad alto potenziale di riscaldamento globale (GWP) sono stati eliminati dal 97% dei prodotti con refrigeranti e sostituiti con gas a basso potenziale. Un risultato che ha portato a un importante riconoscimento del Gruppo nell’ultimo rapporto della Cool Coalition delle Nazioni Unite sull’industria del raffreddamento. Questo è solo uno dei risultati condivisi nel report.
Itelyum si conferma player di primo piano dell’economia circolare in Italia grazie a un business model incentrato sul recupero e riciclo dei rifiuti speciali, che ne ha fatto un soggetto unico nel Paese per dimensioni e servizio integrato: oggi infatti l’intero Gruppo ha la capacità di gestire circa un milione e ottocentomila tonnellate di rifiuti speciali all’anno, generando ricavi per più di 552 milioni di euro e raggiungendo indici di circolarità molto elevati, pari all’84%. È quanto emerge dal Bilancio di sostenibilità 2022 di Itelyum presentato a Ecoforum 2023, pubblicato a poco più di un mese dalla celebrazione dei 60 anni di storia di Itelyum e che delinea il ruolo del Gruppo quale attore multifunzionale dell’economia circolare, con la sua gamma di servizi offerti alle diverse filiere industriali.
Sono diversi gli obiettivi di sostenibilità che vuole raggiungere BrianzAcque ed essi sono presenti anche nel Piano di Sostenibilità adottato nel 2020 con obiettivi allineati all’Agenda ONU 2030. Per quanto riguarda l’ambiente importante è la garanzia di distribuire un’acqua controllata, pulita e sicura; la riduzione e prevenzione della dispersione idrica, la lotta al cambiamento climatico, il maggiore utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili. Fin dalla prima edizione del Bilancio di Sostenibilità, dal 2017, BrianzAcque ha avviato un percorso che ha coinvolto trasversalmente i diversi livelli di responsabilità aziendali.
Con Decreto Direttoriale n. 18 del 31/5/2024, il MASE ha aperto i termini per presentare le domande di aiuto al fine della compensazione dei costi indiretti delle emissioni di carbonio sostenuti da talune imprese nell’anno 2023. La domanda di aiuto potrà essere presentata, a decorrere dalle ore 9:00 del giorno 10 giugno 2024 e fino alle ore 19:00 del giorno 30 giugno 2024, utilizzando il modello reso disponibile sul sito web del soggetto gestore, firmato dal legale rappresentante e inviato al seguente indirizzo PEC fondotesi@pec.acquirenteunico.it con i relativi allegati.
Con il decreto 7082 del 09/05/2024, Regione Lombardia ha pubblicato la revisione degli allegati tecnici relativi le autorizzazioni alle emissioni in deroga, ai sensi del art.272 comma 2 e 3 del D.lgs 152/06. Le imprese che dovranno procedere al rinnovo dell'autorizzazione in deroga o presentare una nuova domanda di adesione, utilizzeranno i nuovi allegati tecnici dal n.2 al n.36. Le imprese con autorizzazione in deroga in scadenza (15 anni dalla data di presentazione della domanda di adesione) dovranno presentare la domanda di rinnovo almeno 45 giorni prima del termine di validità dell’autorizzazione.
L’incentivo è rivolto a strutturati progetti di investimento da parte delle piccole e medie imprese con l’obiettivo di conseguire delle significative riduzioni delle emissioni climalteranti - emissioni dirette ed indirette di gas ad effetto serra. E’ previsto un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su finanziamenti da concedere a condizioni di mercato.
Dedicato alle piccole e medie imprese delle filiere della plastica e tessile, prevede contributi a fondo perduto per lo sviluppo di azioni di economia circolare per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti. Le domande possono essere presentate sino al 3 settembre 2024
Oggi la sostenibilità è un valore imprescindibile per le imprese soprattutto a causa dell’emergenza ambientale che si sta contrastando con norme e disposizioni dell’Unione europea e delle amministrazioni locali. Per Atm, la sostenibilità fa parte della sua propria natura, è nel suo Dna: già dopo la prima rivoluzione industriale e con l'inevitabile crescita di tutte le città europee il trasporto pubblico si è consolidato. E da subito si è pensato di utilizzare l'energia elettrica coi tram e la metropolitana per dare forza alle reti urbane e interurbane.
Oggi usare il mezzo pubblico è la scelta più efficiente e più sostenibile per spostarsi. E Milano, che ha una profonda cultura del lavoro unita ad un pragmatismo evidente, grazie al nostro impegno ha scelto di proseguire su questo terreno, con veicoli nuovi, totalmente green. Per gestire un servizio a impatto zero, lavoriamo per la conversione all’elettrico dell’intera flotta bus di 1.200 mezzi entro il 2030. Un piano che si accompagna a un ingente rinnovo dei treni della metropolitana (46 per un investimento di 370 milioni di euro), 50 nuovi tram e 80 filobus full electric. Un impegno importante che si affianca alla scelta dell’amministrazione comunale di sviluppare la rete della metropolitana fino a Monza e Segrate e con il progetto di una sesta linea metropolitana.
Puntiamo alla realizzazione della Smart Mobility per Milano: al centro del nuovo piano c’è lo sviluppo della mobilità integrata per la città metropolitana, attraverso la realizzazione di una piattaforma multi-servizi. La nuova piattaforma sarà un ampio canale di informazione e di vendita di sistemi di mobilità e servizi al cittadino, includendo la fornitura integrata di molti operatori.
Abbiamo sviluppato da tempo la nostra capacità competitiva sui mercati esteri. Dal 2008 siamo a Copenaghen come secondo player di trasporto pubblico del Paese. Attraverso la controllata Metro Service, il Gruppo Atm gestisce oltre 40 km di linee e 46 stazioni. La metropolitana di Copenaghen, dotata di sofisticati sistemi di controllo e manutenzione, è completamente automatica e senza conducente, come le linee milanesi M4 e M5. In questi anni la nostra presenza in Danimarca si è consolidata: è del 22 giugno scorso l’inaugurazione di cinque nuove stazioni della metropolitana. Siamo anche in Grecia, dove nei mesi scorsi abbiamo siglato un contratto per la gestione della prima metropolitana automatica nella città di Salonicco. Il contratto, della durata di 11 anni e del valore complessivo di 250 milioni di euro, conferma l'impegno di Atm e dei suoi partner nel fornire soluzioni innovative nel settore della mobilità urbana.
Abbiamo accettato queste sfide perché abbiamo l’obbligo di crescere. Rimaniamo un’Azienda con la testa e con il cuore a Milano, ma dobbiamo espanderci perché i nostri competitor ormai sono aziende globali. L’obiettivo è riportare risorse a Milano e continuare a investire qui.
Arrigo Giana
Amministratore Delegato Gruppo Atm
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