Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha lanciato un’importante iniziativa per sostenere la transizione energetica dei Comuni italiani: il bando C.S.E. 2025, “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza Energetica”. Con una dotazione finanziaria complessiva di 232 milioni di euro, il bando finanzia a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, offrendo un’opportunità concreta alle amministrazioni comunali per realizzare interventi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici.

Obiettivi e destinatari

L’avviso è rivolto esclusivamente ai Comuni italiani, proprietari e gestori di edifici pubblici adibiti a uso non residenziale e non destinati ad attività economiche prevalenti. L’obiettivo è ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2, migliorando la sostenibilità degli immobili pubblici e promuovendo l’adozione di tecnologie green. Gli interventi ammessi devono garantire una riduzione significativa dei consumi rispetto alla situazione preesistente, come attestato dall’Attestato di Prestazione Energetica (APE) redatto da soggetti accreditati.

Interventi finanziabili

Il bando copre un’ampia gamma di interventi, tra cui:

  • Installazione di impianti fotovoltaici e solari termici per la produzione di energia rinnovabile destinata all’autoconsumo;

  • Installazione di pompe di calore per la climatizzazione;

  • Sistemi di relamping per l’illuminazione ad alta efficienza;

  • Sostituzione di infissi con modelli ad alta prestazione energetica;

  • Soluzioni ibride integrate per migliorare l’efficienza complessiva degli edifici.

Tutti gli acquisti di beni e servizi devono essere effettuati tramite le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), garantendo trasparenza e competitività nelle forniture.

Modalità di accesso e tempistiche

Le amministrazioni comunali possono iniziare a preparare le domande a partire dal 15 aprile 2025, data in cui è stata resa disponibile la piattaforma telematica per la compilazione delle istanze. Lo sportello per la presentazione delle domande sarà aperto dal 5 maggio 2025 e rimarrà attivo fino al 30 settembre 2025 o fino a esaurimento dei fondi.

 

L’importo minimo finanziabile per ciascun intervento è di 40.000 euro, mentre il contributo massimo non può superare la soglia comunitaria di 221.000 euro (IVA esclusa). Le domande vengono valutate e finanziate a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento delle risorse.

Supporto e trasparenza

Per facilitare la partecipazione, il MASE ha organizzato un webinar di presentazione il 3 aprile 2025, con la collaborazione di ANCI, Consip e Invitalia, durante il quale sono stati illustrati i dettagli tecnici, le modalità di negoziazione sul MePA e le procedure per la presentazione delle domande. ANCI ha inoltre predisposto una scheda sintetica dell’avviso per agevolare la comprensione dei requisiti e delle opportunità.

 

I Comuni possono rivolgersi a due indirizzi email dedicati — infocse2025@mase.gov.it e energia@anci.it — per richiedere chiarimenti e supporto durante tutto il periodo di apertura del bando. A breve saranno pubblicate anche le FAQ ufficiali per rispondere ai quesiti più frequenti.

Impatto atteso

Il bando C.S.E. 2025 rappresenta un’opportunità strategica per accelerare la transizione energetica a livello locale, contribuendo a ridurre i consumi e le emissioni degli edifici pubblici, che rappresentano una quota significativa del patrimonio immobiliare italiano. Grazie al finanziamento integrale dei costi ammissibili, i Comuni potranno realizzare interventi importanti senza gravare sul bilancio comunale, favorendo la diffusione di tecnologie rinnovabili e soluzioni di efficientamento energetico.

 

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio quadro delle politiche nazionali ed europee per la sostenibilità e la lotta ai cambiamenti climatici, rafforzando il ruolo degli enti locali come protagonisti della transizione ecologica.

Come prepararsi al bando

Per progettare correttamente gli interventi, è fondamentale effettuare una diagnosi energetica accurata degli edifici, redigere l’APE “ex ante” e pianificare gli acquisti attraverso il MePA. L’uso di software termotecnici certificati e l’eventuale supporto di professionisti qualificati possono facilitare la preparazione della documentazione e assicurare la conformità ai requisiti tecnici e normativi.

 

In conclusione, il bando C.S.E. 2025 offre ai Comuni italiani una concreta possibilità di migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità degli edifici pubblici, con un sostegno finanziario completo e procedure semplificate. Un passo decisivo verso un futuro energetico più verde, efficiente e resiliente.