Scelti per voi - Covid-19: come sarà il nostro “The New Normal”?

12 maggio 2020

Non siamo ancora fuori dall’emergenza sanitaria, e siamo dentro alla crisi economica che ne consegue. I dati rilasciati nel mese di Aprile dal Fondo monetario internazionale confermano che, a seguito della diffusione del contagio da COVID-19, l’economia mondiale entra in una fase di profonda recessione. Dopo quasi due mesi di lockdown, i cittadini italiani sono chiamati ad affrontare la Fase 2, la cosiddetta fase di “convivenza con il virus”. Molti ricercatori, scienziati, economisti e politici hanno già iniziato a interrogarsi su come saremo dopo l’emergenza, su come cambieranno le nostre abitudini, come sarà la nostra politica, la nostra economia e la nostra società,  quali sono le principali sfide che dovremo affrontare. In sostanza: come sarà la nostra “Nuova Normalità”? Nessuno sa esattamente come cambierà il mondo ma la storia ci racconta che le crisi provocano sempre cambiamenti profondi e inaspettati e una nuova normalità inizia già a delinearsi. Abbiamo raccolto per voi alcune suggestioni: 

Voci dall’estero

Il “The Wall Street Journal” nell’inchiesta “The Coronavirus Economic Reopening Will Be Fragile, Partial and Slow”, di Erich Schwartzel, Alison Sider, Heather Haddon (13 Aprile 2020), riporta una lunga carrellata di esempi di misure di assestamento che le aziende americane stanno adottando a seguito della diffusione del Covid-19 per la revisione e il riavvio delle loro attività imprenditoriali. Non ci sono dubbi: il ritorno alla normalità sarà tutt'altro che normale. Ad essere maggiormente agevolate in questo processo di ripensamento delle modalità e dei luoghi di lavoro, sono le imprese americane presenti sul mercato cinese che stanno già vivendo pienamente la fase 2. Si parla di un vero e proprio “modello cinese”. In America ma non solo, la sicurezza è cambiata per sempre dopo l'11 settembre, ora succederà anche sul posto di lavoro. 

Come sarà il nostro “The New Normal”?

In un’intervista rilasciata da Bill Gates al capo redattore di LinkedIn, Daniel Roth, durante la puntata del podcast “This is Working”, l'ex numero uno di Microsoft vede il futuro a seguito del Covid-19 e si immagina quali saranno i cambiamenti della nostra società, spinta sempre più verso il digitale. L'uomo più ricco al mondo, che nel 2015 durante un TedTalks aveva predetto questo scenario, non ha dubbi sul fatto che assisteremo a importanti cambiamenti nella nostra quotidianità, come, ad esempio, le riunioni di lavoro che saranno sempre più virtuali e soppianteranno in gran parte gli incontri vis a vis o il settore della giustizia che sarà sempre più automatizzato. 

La BBC, la più autorevole radiotelevisione del Regno Unito, all’interno del formato “BBC FUTURE” dedica uno spazio speciale alle sfide cruciali del nostro tempo. Non mancano articoli, storie e approfondimenti sulle tendenze economiche e sociali legate alla pandemia da Covid-19: “Come si costruisce una città durante una pandemia?”, “Perché è così difficile ritornare alla normalità?” e “Come cambierà il contatto tra le persone post-Covid-19?”

Durante la Conferenza Stampa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 29 aprile 2020, il capo del Programma di emergenze sanitarie, Mike Ryan, ha annunciato: “Se vogliamo raggiungere una nuova normalità, la Svezia rappresenta un modello da seguire”. Per approfondire la questione vi suggeriamo un articolo pubblicato dalla CNBC che descrive la strategia utilizzata dalla Svezia per affrontare questa pandemia e un pezzo pubblicato sul sito EuroNews, il canale televisivo d'informazione che copre gli avvenimenti del mondo da una prospettiva europea, che si interroga: “Sweden's coronavirus strategy: Right or wrong?”

La nuova realtà

Voci dall’Italia

Una delle questioni più dibattute in vista della definizione di nuovi modelli di socialità è quella del distanziamento, fuori e dentro i perimetri aziendali. In un ampio articolo pubblicato da Elledecor che racconta come cambieranno le nostre vite, come si trasformeranno le nostre città e come verrà garantita la nostra vitalità e socialità, viene ripreso il piano, in 10 punti, di preparazione alla rinascita per le nostre comunità stilato dagli architetti e professori Richard Florida della Rotman School of Management, School of Cities dell'Università di Toronto e Schack Institute of Real Estate dell'Università di New York, e Steven Pedigo della Lyndon B. Johnson School of Public Affairs, Università del Texas ad Austin. Il decalogo originale è stato pubblicato su Brookings: “How our cities can reopen after the COVID-19 pandemic”.

Sul tema del ripensamento degli spazi e dei tempi che vivono e vivranno le nostre città, interviene l’architetto e urbanista Stefano Boeri, in questa intervista rilasciata recentemente a «Radio Popolare», in cui, con uno sguardo rivolto al lungo periodo, riflette sul futuro dei centri urbani

Più recente, invece, la conversazione organizzata da La Casa della Politica Corato all’architetto di fama internazionale Mario Cucinella, sul tema “Spazio privato, spazio pubblico e ambiente” disponibile sul canale youtube

Il filosofo, psicanalista, pensatore italiano Umberto Galimberti ha recentemente firmato un pezzo sulla rivista GQ Italia in cui riflette sul senso del futuro ai tempi del Coronavirus. Una riflessione forte, pungente sullo stato attuale dell’essere umano, la cui identità e legittimazione è un fattore sociale, e pertanto, “il problema, da qui in poi, è di continuare ad avere una relazione sociale secondo natura, in cui un uomo incontra un uomo, e non l’immagine di un uomo in uno schermo”

Lavoro ai tempi del coronavirus

Alla domanda “Come reinventare le aziende e il lavoro?” risponde Andrea Guerra, ex Ceo di Luxottica ed ex Presidente Esecutivo di Eataly, oggi Ceo della divisione hospitality di Lvmh, allo youtuber Marco Montemagno in questa intervista. Una conversazione di 1:07:39 minuti in cui Guerra si racconta e mette a disposizione punti di vista, esperienze e opinioni su come le aziende e ciascuno di noi può affrontare questa nuova fase di ricostruzione del mondo del lavoro, dell’economia e della società. In estrema sintesi, il suo stile di leadership si fonda su tre parole chiave “hear, listen, feel”. Per chi volesse ascoltare solo alcuni dei passaggi chiave, vi consigliamo, in particolare: 1. cosa fare oggi in azienda, quali sono gli elementi importanti per poter uscire al meglio da questo momento di crisi (da minuto 0:26:00 a 0:38:00); 2. alcuni suggerimenti invece per rilanciare l’Italia di oggi (da minuto 0:44:00 a minuto 0:51:00) e il Made in Italy (da minuto 0:56:00 a minuto 1:00:00); infine, cosa ci aspetta nel prossimo futuro e quali sono le previsioni (da minuto 1:00:00 alla fine).

“Il passato è certo, il presente è brevissimo, il futuro dubbioso”. Partendo da questo adagio di Seneca, Sky tg24 ha dato vita a “Idee per il dopo”, uno spazio di approfondimento in onda ogni martedì sera alle 20:30, curato e realizzato dal direttore Giuseppe De Bellis. Una tavola rotonda virtuale tra filosofi, scienziati, antropologi, sociologi ed economisti per capire come sarà la "nuova normalità" dopo l'emergenza sanitaria del Covid-19. Vi consigliamo di non perdervi la puntata che andrà in onda questa sera! Per rivedere quelle precedenti invece potete trovarle qui e ascoltare le riflessioni di Alec Ross, Paul Berman, Gideon Lichfield, Gianpiero Petriglieri, Carlo Ratti e ancora Andrew Keen, Francesca Gino, Douglas Murray, Sabina Nuti e Tomas Pueyo. 

 
 
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