Cultura d’impresa

Mostre ed eventi

Settimana della Cultura d’impresa

Fino al 22 novembre

Inclusivo e sostenibile: è questo il modo di fare impresa oggi. In questa direzione la XVIII Settimana della Cultura d’impresa è guidata dal tema “A REGOLA D’ARTE. L’Italia delle culture d’impresa: inclusiva e sostenibile”, una riflessione che porta al centro dell’attenzione la capacità dell’impresa di evolversi e di innovarsi continuamente e in cui la cultura d’impresa si rivela un alleato efficace per preservare la storia e l’identità delle aziende contribuendo al loro sviluppo e all’innovazione.

Convegni, incontri, workshop, proiezioni cinematografiche, mostre, dibattiti e visite guidate raccontano ai visitatori l’immenso patrimonio culturale custodito all’interno dei musei e degli archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane. Oltre 80 le iniziative e molte le città coinvolte. 
Qui il programma completo: https://settimana.museimpresa.com/home/

Visioni d'impresa. I linguaggi dell'innovazione

22 novembre - Assolombarda

Un contest - organizzato all’interno del progetto Genio & Impresa, ideato e realizzato da Assolombarda in occasione del quinto centenario dalla morte di Leonardo Da Vinci - che vede protagoniste imprese innovative e importanti università e accademie per raccontare l’innovazione del nostro territorio. 

Gli studenti si sono messi alla prova per sviluppare 20 progetti che raccontano l’innovazione delle imprese attraverso linguaggi differenti: fotografia, video, graphic design, installazioni, scrittura. L'evento di premiazione dei progetti in gara si terrà il 22 novembre, alle ore 18.00, presso l'Auditorium di Assolombarda dove le opere saranno presentate ed esposte.

Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria a questo link.

Libri 

Anna Lagorio, Alex Carnevali (a cura di), Fattobene, Corraini Edizioni, 2015 

Atlante di oggetti italiani che esistono da generazioni. Viaggio nella storia industriale italiana e omaggio ai grandi classici del design anonimo che hanno fatto la storia dell'Italia. Dalla Coccoina che sa di mandorla alle Amarene Fabbri nell'iconico vaso di ceramica; dagli spazzolini Acca Kappa alle liquirizie Amarelli e le loro scatoline di latta. Ci sono oggetti che costellano le case degli italiani da sempre: sono oggetti minuti, silenziosi, ma di fascino irresistibile. Nel corso degli anni, il loro ruolo è cambiato e da semplici prodotti industriali si sono trasformati in vere e proprie icone della quotidianità.

Romano Benini (a cura di), Lo stile italiano. Storia, economia e cultura del Made in Italy, Donzelli, 2018

Il volume narra la storia e il significato del nostro stile. A dieci anni dallo scoppio della crisi economica globale, un primo dato emerge a margine del dibattito sulla sua fine reale o presunta: l'italian style non solo è uscito indenne dalla crisi, ma è stato il fattore trainante per lo sviluppo di diversi settori dell'economia italiana. Dall'arte all'alta moda, dal design alla cultura del cibo, dal paesaggio all'artigianato, il Made in Italy resta in costante crescita. Ma quali sono le ragioni di tanta resilienza? Dall'epoca romana all'età dei comuni, dal rinascimento al barocco, dal boom del dopoguerra ai giorni nostri, lo stile italiano si è manifestato in un tenace sforzo di unire l'etica all'estetica. La ricerca della bellezza e della qualità, le vocazioni dei territori, la creatività e il design non sono che le forme esteriori di una specifica cultura, di una vicenda storica e del carattere stesso dell'Italia.

Francesca Molteni (a cura di), Icone d’impresa. Gli oggetti che hanno fatto grande l’industria italiana, Carocci, 2016

Nel libro sono raccolti alcuni degli oggetti che hanno fatto la storia della cultura del produrre e della buona impresa. Gli oggetti d'impresa hanno plasmato l'immaginario, segnato un progresso tecnologico o accompagnato una storia d'amore. Utili e belli, ben disegnati. Potenti e misteriosi, sono figli dell'industria, di grandi visioni, di piccoli traguardi, e di tante invenzioni. Raccontano la creatività e l'ingegno italiani, che hanno dato forma al nostro futuro. Sono anche nei musei, ma si possono toccare.

Luoghi di impresa

Libri

Paolo Venturi, Flaviano Zandonai (a cura di), Dove. La dimensione di luogo che ricompone impresa e società, Egea, 2019

Nell’era della globalizzazione, della digitalizzazione e dell’immateriale produttivo, si torna a valorizzare il luogo di produzione. La chiave del successo imprenditoriale è infatti sempre più legata alla dimensione spaziale e la capacità di costruire e abitare nuovi contesti di relazioni sociali ridefinisce la catena del valore nell’ottica del valore condiviso. La diffusione e la crescita di iniziative di rigenerazione sociale di risorse materiali e immateriali ha superato la fase di sperimentazione segnando l’avvento di un nuovo modello di economia e società. L’innovazione socio-tecnologica dell’ultimo decennio riconosce nella dimensione locale un elemento fondamentale di valore economico e di impatto sociale. 

Milano

Mostre ed eventi

Milano Fall Design City

Il design ripensa se stesso, attraverso ricerca, sperimentazione e cultura del progetto. In un palinsesto che interessa i quartieri storici del design, incontri, convegni, film, mostre e installazioni valorizzano la capacità milanese di realizzare innovazione mettendo in rete le tante eccellenze che caratterizzano la filiera del settore.

Qui il programma completo: https://www.yesmilano.it/eventi/tutti-gli-eventi/milano-fall-design-city

Milano e gli anni 60: storia di un decennio irripetibile tra il boom economico e Piazza Fontana

Fino a febbraio 2020 - Palazzo Morando

Milano vive nel corso degli anni Sessanta un decennio d'oro, ricco di fermento artistico, di una arrembante ripresa economica e di una irripetibile vitalità che, dopo gli orrori della guerra, trasforma il capoluogo meneghino in un luogo di magia. Tutto questo fermento cessa di colpo in modo tanto drammatico quanto inaspettato il 12 dicembre 1969, quando la città viene sconvolta da una bomba che squarcia il pomeriggio milanese. Nulla sarà più come prima.

La voce dell’Adda. Leonardo e la civiltà dell’acqua

Fino al 27 dicembre – Fondazione Aem

Fondazione Aem celebra l’anniversario dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci con una mostra fotografica e audiovisiva. Il genio toscano, infatti, è stato fra i primi intellettuali e artisti a intuire le incredibili risorse sottese al grande fiume: ne studia l’andamento delle acque, le potenzialità idriche e preindustriali, e gli dedica anche celebri ambientazioni pittoriche. Il percorso espositivo, composto da fotografie e filmati, tutti provenienti dagli Archivi Storici di Fondazione Aem, accompagna quindi il visitatore lungo il corso fluviale, dalle sorgenti dell’Adda nelle Alpi Retiche, in Valtellina, per giungere fino a Cremona, attraverso immagini delle grandi opere idroelettriche dell’ex municipalizzata milanese, alcuni veri e propri capolavori di archeologia industriale, accompagnate da vedute e scorci del territorio e del contesto montano, naturalistico, tecnologico, agricolo e sociale attraversato dal fiume lombardo.

Arte e collezionismo

Mostre ed eventi

De Pisis

Fino all’1marzo 2020 – Museo del '900

Il Museo del Novecento dedica un'ampia monografica all’artista ferrarese Filippo de Pisis, una figura di grande rilievo del Novecento italiano e uno dei protagonisti dell'esperienza pittorica tra le due guerre. Tra vedute urbane, nature morte e fantasie marine, oltre novanta dipinti tra i più "lirici" della sua produzione indagheranno il lungo percorso pittorico attraverso le diverse fasi che caratterizzano l'evoluzione intellettuale dell'artista. 

Canova. I Volti Ideali

Fino al 15 marzo 2020 - Gam

All’apice della sua carriera, quando era lo scultore vivente più famoso e più richiesto d’Europa, Antonio Canova inizia a elaborare una tipologia di busti che ebbe immediata fortuna tra i contemporanei, che chiamò “teste ideali”, un filone in cui lo scultore indaga le infinite variazioni del bello ideale. Partendo dal marmo della Vestale, tra i capolavori neoclassici della GAM, la mostra ricostruisce la genesi e l’evoluzione di questo genere, attraverso confronti mirati e una selezione di pezzi sceltissimi per qualità.

Premio Arnaldo Pomodoro

Fino al 6 gennaio 2020 - Gam

Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, giunto alla sua Va edizione, è stato istituito nel 2006 e ha cadenza biennale. Presieduto da un Comitato di Selezione internazionale, ha il compito di individuare uno scultore emergente – di età compresa tra i 25 e i 45 anni – la cui ricerca personale esprima una riflessione sull'idea stessa e sulla pratica del fare scultura oggi. Oltre a conferire un premio in denaro, la Fondazione dedica al vincitore, che sarà annunciato in primavera, una mostra personale. Grazie al sostegno del Comune di Milano, la mostra della Va edizione del Premio si terrà alla GAM - Galleria d'Arte Moderna in autunno 2019.