“Torneremo a viaggiare, lo stiamo già facendo, ma lo faremo in modo sempre più sostenibile”. Parole di Cristina Lazzaroni, CSR coordinator di Air France-KLM che illustra i piani del Gruppo in tema di sostenibilità ambientale.
“Per il nostro Gruppo 'sostenibilità' è una parola chiave da anni - spiega Cristina Lazzaroni - nel 1999 KLM aveva già la certificazione ISO14001, dal 2003 Air France è parte del United Nations Global Compact e nel 2015 il Gruppo ha siglato l’impegno alle Nazioni Unite con l’obiettivo Carbon Neutrality nel 2050”.
Il 31 ottobre hanno debuttato i voli commerciali Air France-KLM su Milano, Venezia, Berlino, Barcellona e Madrid del nuovo Airbus A220-300, un aereo di ultima generazione. Quali sono gli investimenti per rendere la flotta sempre più green?
Ci sono stati appena consegnati i primi Airbus A220-300 dei 60 ordinati, aerei a medio raggio che si aggiungono ai nuovi aerei lungo raggio di ultima generazione quali gli Airbus A350 e Boeing B787 già in flotta. Si tratta di apparecchi innovativi, più leggeri perché realizzati con materiali compositi che ne aumentano l’aerodinamica, consumano meno CO2, sono del 34% più silenziosi. Nel marzo scorso ad Amsterdam Schiphol è atterrato il primo Embraer 195E2, un altro velivolo a ridotto impatto ambientale. È un balzo in avanti nell’approccio sostenibile del nostro Gruppo. Stiamo investendo già da qualche anno 1 miliardo di euro ogni anno per il rinnovo della flotta. Il nostro obiettivo è di ridurre del 50% il quantitativo di CO2 per passeggero per chilometro, di ridurre della metà il materiale non riciclabile e di arrivare a zero emissioni nelle operazioni a terra entro il 2030.
In che modo?
Sulle operazioni di terra stiamo completando il rinnovo dei mezzi che diventeranno completamente elettrici: veicoli dedicati al trasporto passeggeri, auto di servizio, mezzi per il trasporto bagagli. Si tratta di mezzi che impiegano batterie di auto riciclate. Dati alla mano, nel 2019 che è l’ultimo anno pre-pandemia e quindi con numeri significativi, siamo riusciti a produrre 3 tonnellate in meno di CO2 per veicolo trasportatore.
In volo come si riduce l’impatto sull’ambiente?
I nostri piloti sono coinvolti a 360° negli obiettivi di sostenibilità garantendo sempre un altissimo livello di sicurezza ma con una forte attenzione al rispetto ambientale. Con il termine ecopilotaggio indichiamo tutte quelle accortezze per ridurre le emissioni di CO2 durante le fasi di volo, rullaggio e atterraggio. Si tratta di piccoli gesti virtuosi: ad esempio la riduzione dell’utilizzo dell’unità elettrica di tre minuti fa risparmiare 1800 tonnellate di carburante l’anno, così come se si usa solo un motore per raggiungere l’area di parcheggio. Durante il volo si possono ottimizzare i livelli di consumo adottando una discesa costante e non più a scaloni come si faceva un tempo. Tutto questo ha fatto risparmiare, per la sola Air France, 86 mila tonnellate di CO2 e il 25% in meno di carburante.