Nel secondo trimestre 2021 l’attività dell’industria pavese si attesta ancora al di sotto dei livelli 2019 pre pandemia del -4,5%, in controtendenza rispetto al pieno recupero sperimentato dalla Lombardia (+9,3%). In parallelo, le imprese di Pavia continuano a soffrire un divario significativo nelle vendite sui mercati internazionali: -9,1% l’export a gennaio-giugno 2021 nel confronto con lo stesso periodo del 2019 (+3% la Lombardia), penalizzato dalla moda che soffre la forte contrazione dei consumi e la cui flessione a Pavia in termini di export supera il -75% nel primo semestre 2021 rispetto al 2019. Al netto della moda, la dinamica pavese risulterebbe in linea con il pre Covid. In accelerazione emergono alimentare (+13,3% le esportazioni nel primo semestre 2021 sul 2019), chimica (+10,6%), farmaceutica (+3,5%) e anche meccanica che risale sui livelli pre pandemia (+0,7%).

PRODUZIONE MANIFATTURIERA

EXPORT: FOCUS MANIFATTURIERO

Peso dei settori sul totale export manifatturiero (gennaio-giugno 21): alimentare 11,5%, moda 3,4%, legno 1,6%, prodotti petroliferi 2,5%, chimica 14,6%, farmaceutica 16,7%, gomma/plastica 6,5%, metalli 10,9%, elettronica 1,4%, app. elettrici 3,1%, meccanica 24,2%, automotive 2,2%, altro 1,5%.

 
 
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