Il manifatturiero di Lodi, colpito dalla pandemia ma con un’intensità più contenuta rispetto alla Lombardia, nei primi tre mesi del 2021 registra un rimbalzo nella produzione del +7,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 e anche rispetto al primo trimestre 2019 pre Covid il livello è al di sopra del +1,6% (-2,3% nel totale regionale).

Con riferimento al mercato del lavoro, in questo Booklet dedichiamo un focus ai giovani. Nel 2020, in controtendenza rispetto all’aumento dell’occupazione totale (il cui tasso in provincia sale al 65,8%), il tasso di occupazione dei 15-24enni scende al 19,4%, mostrando un calo ben più marcato della media regionale (-6,2 punti percentuali a fronte di -2,7 punti). Al contempo si riduce il tasso di disoccupazione giovanile (al 20,8% dal 21,6% nel 2019), evidenziando un consistente ‘effetto scoraggiamento’ e quindi una aumentata sfiducia dei più giovani nel mercato del lavoro.

Per quanto attiene il quadro più recente, a marzo 2021 le ore di cassa integrazione salgono a 1,1 milioni (l’ammontare autorizzato massimo da maggio 2020), ma nell’intero primo trimestre 2021 le ore sono in calo del -15,8% rispetto al quarto trimestre 2020. È possibile che la crescita del mese di marzo sia connessa ad una contabilizzazione ritardata di parte delle richieste di gennaio e febbraio e che sia indotta dalla proroga di 12 settimane della cassa Covid gratuita disposta dalla legge di Bilancio 2021, nell’attesa dell’ulteriore allungamento da parte del Governo.

PRODUZIONE MANIFATTURIERA

MERCATO DEL LAVORO

 
 
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