“That’s one small flight for a drone, one giant leap for space exploration”… Se il piccolo Ingenuity avesse potuto parlare, con un po’ di ironia avrebbe forse ricordato per analogia la storica frase di Neil Armstrong a coronamento della sua impresa di lunedì scorso. Il 19 aprile 2021, ore 12:15 italiane, è stato compiuto per la prima volta un volo controllato sulla superficie di un altro pianeta, Marte: soli 3 metri in altezza e appena 39.1 secondi di durata, ma la storia dell’esplorazione spaziale compie un altro salto, foriero di grandi sviluppi. “Perseverance got us to Mars. With Ingenuity, we soar higher.”, tweetta la NASA. “Siamo in grado di volare anche su mondi alieni!” esultano in una delle loro seguitissime dirette i tre autori della pagina “Chi ha paura del buio?” (oltre 300mila follower su Facebook, oltre a quelli su Instagram, Youtube e Twitter).
Ma chi è Ingenuity e perché questa missione nello spazio è così importante non solo per l’America ma per il mondo intero?
Il piccolo elicottero Ingenuity – grazie al quale è la prima volta nella storia delle esplorazioni spaziali che viene compiuto un volo controllato su un pianeta diverso dalla Terra – è stato “partorito” dalla pancia del rover Perseverance il 3 aprile scorso e depositato in un’area pianeggiante e priva di ostacoli del cratere Jazero, su Marte. L’esito positivo della missione sancisce un importante avanzamento nell’esplorazione di luna e pianeti del sistema solare, permettendo di avventurarsi laddove, per le asperità del terreno, nessun rover – finora il sistema più sofisticato di esplorazione ravvicinata di mondi alieni – si è mai recato.
La missione NASA Mars2020 – quella che comprende il rover Preseverance e l’elicottero Ingenuity – è una delle tre attualmente attive sulla superficie di Marte, tutte dell’agenzia spaziale americana, anche se a breve (maggio 2021) dovrebbe atterrare il primo lander cinese con il suo rover. Attorno al pianeta rosso orbitano invece ben 8 sonde appartenenti a 6 agenzie spaziali diverse: quella americana, naturalmente, ma anche quella europea (ESA), quella russa, quella indiana, quella cinese e quella degli Emirati Arabi. Seppur con qualche margine di errore, è prevista per il 2024 la prima missione (senza equipaggio) verso Marte di SpaceX, la società aerospaziale fondata da Elon Musk nel 2002. Si tratterebbe della prima missione marziana finanziata da un soggetto privato.